Villa La Magia Patrimonio dell'Umanità

In data 23.06.2013 Villa La Magia è stata dichiarata dall'UNESCO "Patrimonio dell'Umanità".

" VILLA LA MAGIA "
Villa La Magia, costruita intorno al 1400 e poi ristrutturata da Francesco I° Dei Medici che l'ha venduta in quegli anni alla famiglia Attavanti. Nel 1715 la famiglia Attavanti commissionò a Giovanni Domenico Ferretti, pittore largamente stimato dai suoi contemporanei come il più autorevole artista fiorentino del tempo, è l'autore di un ciclo di affreschi che ornano il salone di rappresentanza di villa la Magia e soprattutto il pittore più amato dal Granduca di Toscana. Al primo piano di villa “La Magia”, nel salone nobile, si trovano gli affreschi di Giovanni Domenico Ferretti. Entrando nella sala e guardando in alto si può notare l'affresco del “Trionfo delle Virtù”, un dipinto strepitoso dell'artista pistoiese. Il vecchio vestito di un abito rosso all'antica, che raffigura con ogni probabilità il Consiglio, è attorniato da una serie di Virtù, che sono riconoscibili a partire dall'alto a sinistra, nella Giustizia (col fascio consolare), nell'Abbondanza (con la cornucopia), nella Sapienza (con il caduceo), nella Riflessione (con lo specchio) e nella Pace ( con il ramoscello d'ulivo). Tali Virtù sovrastano un fono seduto sul globo stellato accanto al quale è raffigurata una natura che è un tutto in volo, in procinto di bruciare con la torcia. Il Consiglio allargando le braccia in segno di consenso sembra voler indicare che la pratica della virtù scongiuri gli orrori della guerra. Nella parete di sinistra, osserviamo il soggetto raffigurante Bacco e Arianna, dipinto sempre da Giandomenico Ferretti. Questo soggetto è tratto dalle famose “Metamorfosi di Ovidio”. Il soggetto tratta dell'amore tra Bacco e Arianna. Arianna che era stata lasciata dal suo amante Teseo incontra Bacco, la divinità del vino, che la seduce e la rende immortale. Questo incontro all'interno di un boschetto, il luogo ideale “l'hortus conclusus” e Giandomenico Ferretti realizza ciò come se fosse in un teatro. Ma il soggetto di Bacco e Arianna voleva essere anche un augurio per il matrimonio del padrone di casa, Amerigo Attavanti che in quell'anno sposò Francesca Maria Ricasoli. Nella parete di destra, invece, riconosciamo l'episodio di Diana e Atteone, anch'esso ripreso dalla metamorfosi di Ovidio, nel momento in cui la bellissima dea della caccia viene vista e scoperta da Atteone, un cacciatore. Lei è sempre così infastidita, perchè nessuno mai al mondo l'aveva vista nella sua bellezza più totale, e cioè nuda; decide allora di farlo diventare un cervo. Questa è la fase in cui l'azione si sta trasformando dall'uomo in cervo. Anche in questo quadro Giovanni Domenico Ferretti studia il teatro; infatti non sembra un semplice quadro ma una raffigurazione teatrale. Anche questo affresco è raffigurato all'interno di un boschetto; la dea della caccia è così circondata dalle sue ancelle, mentre sta facendo il bagno. La villa, dopo vari passaggi di proprietà, fortunatamente nel 2000 è stata riacquistata dal Comune di Quarrata, che ha intrapreso un'opera di restauro per aprirla al pubblico. Ed è stata una grande impresa, perchè ogni tanto lo Stato riesce a ricomprare degli oggetti, ed in questo caso, delle opere d'arte per renderle così pubbliche a tutti .

Affreschi di Villa " La Magia " 

 

 

 

 

 

 

Il soggetto tratta del "Trionfo delle Virtù"

 

 

 

 

 

 

Il soggetto tratta dell'amore tra Bacco e Arianna. 

  

 

 

Nel dipinto in esame, il pittore narra con dovizia di particolari come il giovane principe Atteone , andando a caccia nella foresta, si trovò a passare presso la grotta dove Diana  e le sue ancelle facevano il bagno. Per punire Atteone di avere visto la sua nudità la dea lo tramutò in cervo. Quest'opera appartiene al periodo giovanile dell'artista fiorentino ed evidenzia, nelle figure robuste e adagiate in belle pose, nella sobria tavolozza, l'educazione bolognese del pittore, che nella città emiliana era stato per alcuni anni discepolo e collaboratore di Felice Torelli. Il ciclo decorativo che il Ferretti dipinse alla Magia diede inizio alla sua attività nel territorio pistoiese.

 

 

Villa La Magia - Video

Villa La Magia - Esterni 

Come raggiungere Villa La Magia in auto
Se si proviene dalla costa tirrenica:
AUTOSTRADA A11 FIRENZE MARE
DIREZIONE FIRENZE
USCITA PISTOIA
Da Pistoia:
STRADA STATALE SS 66
DIREZIONE QUARRATA
Percorrere la strada per 12Km
Giunti nel centro città seguire la segnaletica per Villa La Magia.

Se si proviene da Milano/Bologna:
AUTOSTRADA A1 MILANO/BOLOGNA/FIRENZE
USCITA FIRENZE NORD
AUTOSTRADA A11 FIRENZE MARE
DIREZIONE PISTOIA
USCITA PRATO OVEST
DIREZIONE QUARRATA
Giunti nel centro città seguire la segnaletica per Villa La Magia.
 
Come raggiungere Villa La Magia in treno
Le stazioni ferroviarie di riferimento sono Firenze, Prato e Pistoia.
La città di Quarrata è collegata alle stazioni sopracitate tramite il servizio giornaliero delle autolinee COPIT e CAP.
www.trenitalia.com
 
Aeroporti
FIRENZE
AEREOPORTO DI FIRENZE
www.aeroporto.firenze.it

PISA
GALILEO GALILEI INTERNATIONAL AIRPORT
www.pisa-airport.com

Migliori Siti