Da Valentino a Vladimiro

VALENTINO - VALENTINA

 

Dal latino "valens", participio passato di "valère", ossia essere sano e forte. S. Valentino, festa degli innamorati, si ricorda il 14 febbraio. Spigliato ed esuberante, Valentino è sensibile e passionale. Qualsiasi cosa riesce ad entusiasmarlo, come ogni cosa può renderlo triste e malinconico. E' portato per le professioni che richiedono creatività e che non richiedano eccessivi sforzi. Più logica e prudente è Valentina; molto affascinante e poco diplomatica, sul lavoro è intransigente e inflessibile. In amore, se trova un compagno comprensivo, vive relazioni intense e durature.

 

VALERIO - VALERIA

 

Questi nomi hanno la stessa origine di Valentino, da "valère", ossia star bene. Valerio si festeggia il 28 gennaio e Valeria il 9 dicembre. Ricordiamo l'imperatore romano Valeriano, lo storico romano Valerio Massimo, il presidente francese Valéry Giscard d'Estaing e molti personaggi dello spettacolo. Valerio ha un carattere impulsivo, irascibile e imprudente. Riscuote comunque sempre simpatia, e in amore è sensibile e affettuoso. Preferisce sposarsi presto, per paura della solitudine. Valeria è notevolmente curiosa, ama tutto ciò che è rischioso e un po' superficiale, quindi difficilmente riesce a mantenere dei rapporti validi e stabili.

 

VANDA (vedi WANDA)

 

VANESSA

 

Nome letterario, tratto da una poesia di Jonathan Swift (quelli de "I Viaggi di Gulliver"), che con questo nome aveva "mascherato" quello dell'amata Esther. Da allora ha avuto un certo successo in Gran Bretagna (ricordiamo l'attrice Vanessa Redgrave) e in Italia. Non c'è onomastico. Molto abile e intelligente, Vanessa sa essere dolce e molto forte allo stesso tempo. Carismatica, ottiene facili successi sia in amore che nel lavoro.

 

VASCO

 

Nome di origine portoghese, costituisce una variante di "basco" e può significare o nativo della Guascogna o tipo originale. Non c'è onomastico. Da ricordare Vasco de Gama, che per primo raggiunse l'India, attraverso la circumnavigazione dell'Africa. Sentimentale e amante dell'avventura, Vasco, per la sua simpatia e il suo fascino è sempre desiderato da tutti. Solitamente di indole tranquilla, in certe situazioni appare irascibile o malinconico. Il suo altruismo lo conduce a fare il medico o l'insegnante, oppure svolge professioni che gli permettono di esprimere la sua creatività.

 

VERA

 

Ha origini russe ("vera" in russo significa "fede") ed è molto diffuso nei paesi slavi in varie forme. In Italia è usato anche come diminutivo di Veronica e di Verena (dal latino: "timida". Si festeggia il 24 gennaio. Cordiale, gentile e pratica, Vera è una donna di cui si può sempre fidare. Segue la moda ed ama l'arte. Con la sua eleganza e distinzione riesce sempre a conquistare gli uomini che la circondano, che solitamente sono più giovani di lei.

 

VERONICA

 

Sembra derivare dal greco "phèrenike", ossia apportatrice (da phere = portare) di vittoria (nike). Da una leggenda evangelica, Veronica fu una soccorritrice di Cristo sul calvario, tanto che, nel Medioevo, veroniche erano detti i sudari che si riteneva contenessero tracce del volto di Cristo. Si festeggia il 9 luglio. Veronica possiede una notevole intelligenza, è sognatrice e un po' svogliata. Aspira a una vita comoda e piena di agi. In amore si dimostra un po' egocentrica e distaccata, almeno finchè non si innamora perdutamente, per cui diventa fedele, sincera e molto affettuosa. E' un'ottima madre.

 

VINCENZO - VINCENZA

 

Trae origine dal latino "vincens" = vincente. Vincenzo si festeggia il 27 settembre e Vincenza il 28 giugno. Con questo nome, possiamo ricordare il grande pittore francese Vincent Van Gogh. Vincenzo e Vincenza sanno dosare la loro indulgenza e la loro energia; sono di indole buona e possiedono una notevole forza di volontà. Sono molto ricercati dagli amici, in quanto sono sempre simpatici, ottimi ascoltatori e molto generosi. Sul lavoro si rivelano instancabili, abili a destreggiarsi negli affari commerciali. Sono passionali e sentimentali in amore.

 

VIOLA - VIOLETTA

 

E' un nome preso dal mondo dei fiori e si festeggia il 3 maggio. Violetta ha avuto una certa diffusione in seguito alla "Traviata" di Verdi. Viola e Violetta sono sognatrici, semplici e prudenti. Sono generose e amanti della compagnia, ma capaci anche di violente passioni e rancori duraturi. In amore sono possessive e molto gelose.

 

VIRGINIO - VIRGINIA - VIRGILIO

 

Sull'origine di questo nome non c'è accordo tra gli studiosi, ma quasi sicuramente deriva dall'etrusco "vercna", sul cui significato (forse fuoco) non si è molto sicuri. Le spiegazioni più tradizionali (Virginia con il significato di "vergine" e Virgilio con quello di "verdeggiante) sarebbero dunque errate. Virgilio si festeggia il 27 novembre, mentre Virginio e Virginia non hanno onomastico, anche se tradizionalmente si festeggiano il 5 agosto. Suscettibile, generoso e altruista, Virginio ha un carattere confuso e turbato. La sua raffinatezza e il suo buon gusto gli procurano il successo in quei lavori che richiedono estro e creatività, come il fotografo o l'arredatore. In amore tende al matrimonio, è tradizionalista e metodico. Stessa riservatezza e discrezione si ritrova in Virginia, che con il suo fascino e il suo carisma riesce a circondarsi sempre di amici e corteggiatori. E' una donna intelligente, di gusto sicuro e un'ottima madre. Virgilio è dominato da un eccessivo senso del dovere ed è un po' troppo presuntuoso. E' capace però di dimostrarsi un compagno sincero, leale e molto affezionato alla sua famiglia.

 

VITO - VITALE - VITALIANO

 

Dal latino "vitalis" = vitale, era un nome augurale diffuso sia tra i pagani, sperando nella longevità, sia tra i cristiani, credendo nella vita eterna. S. Vito è patrono di Udine, Loreto e Recanati e si festeggia il 15 giugno. Vitale si ricorda invece il 28 aprile e Vitaliano il 27 gennaio. Vito è ambizioso, arrivista a qualsiasi costo, indisponente e poco comunicativo. Remissivo e condiscendente con le donne, è dotato di un forte senso d'umorismo ed è molto abitudinario. Vitale e Vitaliano si dimostrano più dinamici e sempre sicuri e responsabili delle sue azioni. Intransigenti e ironici, hanno un ottimo fiuto per gli investimenti.

 

VITTORIO - VITTORIA

 

Trae origine dal latino "victor" = vincitore. Si è diffuso grazie alla presenza di questo nome nella casata dei Savoia. Vittoria è stato il nome di una regina d'Inghilterra, finendo col designare un periodo, uno stile e un'epoca "vittoriani". Vittorio si festeggia il 21 maggio, mentre Vittoria il 23 dicembre. Molto sicuro di sé, Vittorio si dimostra freddo e scostante, ed ha difficoltà a comunicare anche con chi gli è caro. La sua grande volontà e tenacia lo conducono ad un sicuro successo. Anche Vittoria nasconde, dietro una calma e una tranquillità imperturbabile, intransigenza e freddezza. Non rivela a nessuno i suoi problemi più profondi ed ha forte personalità.

 

VIVIANA

 

Dal latino "vivo" = io vivo. E' un nome ricorrente nei romanzi del ciclo bretone e carolingio, ed è strettamente imparentato con Bibiana, il cui onomastico (che vale anche per Viviana) è il 2 dicembre. Sentimentale, generosa, calma, Viviana fa dell'amore la cosa più importante della sua esistenza. Molto creativa e poco ambiziosa, aspira ad una vita tranquilla e comoda, sia a livello finanziario che affettivo.

 

VLADIMIRO

 

Di origine slava, viene dal russo "vlad" = potere e "mer" = grande. Molto diffuso in Russia (è il nome di Lenin) e in altri paesi slavi, compare saltuariamente in Italia. Si festeggia il 15 agosto. Apparentemente logico e distaccato, Vladimiro stupisce sempre con i suoi slanci sentimentali. Sicuro delle sue idee, ama il costante confronto con gli altri. In amore è possessivo ed egoista, ma anche sincero e fedele.